lunedì 30 marzo 2020

Cresciole fritte marchigiane dolce tipico di carnevale


CRESCIOLE SUGGERITE DA ROSANNA
Le cresciole fritte marchigiane è un tipico dolce di carnevale. Ogni volta che le faccio ritorno indietro nel tempo, quando, da bambina, appena passato il Natale, si aspettava con impazienza l’arrivo del carnevale per poter assaggiare i tanti dolcetti tipici di questo periodo. Queste in particolare sono delle frittelle dolci molto leggere, croccanti,  ricoperte di zucchero semolato  Questa ricetta si è tramandata nella mia famiglia, come da tradizione, prima da mia nonna poi da mia mamma ed ora io la passerò a mia figlia e alle mie nipoti, anche se, oggi come oggi la voglia di armeggiare in cucina tra pentole e fornelli non è più come una volta. Quindi se non le avete mai assaggiate vi consiglio di provarle, basta poco….  che ce vò…
Ingredienti:  2 uova-200 g di farina-2  cucchiai di zucchero-1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva-1 cucchiaio di anice-un pizzico di sale
 preparazione:
Mettete tutti gli ingredienti nella planetaria, se volete velocizzare  l’operazione, altrimenti se volete farle come un tempo, versate la farina a fontana su di una tavola per la pasta.
Al centro rompeteci le uova  e aggiungeteci tutti gli altri ingredienti, con una forchetta iniziate a sbattere le uova e proseguite poi con le mani amalgamando poco alla volta la farina , praticamente come fate con l’impasto delle tagliatelle.
Dovete ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
A questo punto, dividete l’impasto in tante palline più o meno uguali.
Con il mattarello stendetele  e formate dei cerchi abbastanza sottili, Immergetele poi, una alla volta , nell’olio, tenendole 2 – 3 minuti per parte girandole  aiutandovi con una ramina, vedrete le vostre frittelle formare delle grosse bolle che le renderanno leggerissime.
Scolatele su un foglio di carta assorbente, ponetele su di un piatto e cospargete le cresciole fritte con abbondante  zucchero semolato.
Ecco,  l’odore di fritto ha invaso tutta la vostra casa, anche i vicini sentiranno il profumo e certamente vi chiederanno cosa avete preparato di tanto profumato,  carnevale è alle porte….questi dolci non dovranno mai mancare, per non essere dimenticati…. . io le adoro……Ivana.
Se questa ricetta vi è piaciuta condividetela con i vostri amici, potete seguirmi anche sulla mia pagina di Facebook cliccando   Il ricettario delle vergare  vi aspetto.

mercoledì 25 giugno 2014

domenica 25 settembre 2011

Ufficio Scolastico Regionale per le Marche–Concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici di cui al DDG del 13 luglio 2011




POSTI MESSI A CONCORSO 53
CANDIDATI 700

Sede prova preselettiva ed elenco candidati
Ecco
l' avviso del Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per le Marche – Direzione Generale
via XXV Aprile, 19 - ANCONA -

Prot. n. 16803/C2a Ancona, 22 settembre 2011
CONCORSO, PER ESAMI E TITOLI, PER IL RECLUTAMENTO DI DIRIGENTI
SCOLASTICI PER LA SCUOLA PRIMARIA, SECONDARIA DI PRIMO GRADO,
SECONDARIA DI SECONDO GRADO E PER GLI ISTITUTI EDUCATIVI,
INDETTO CON D.D.G. 13 LUGLIO 2011, PUBBLICATO SULLA GAZZETTA
UFFICIALE – 4^ SERIE SPECIALE – N. 56 DEL 15 LUGLIO 2011
SVOLGIMENTO DELLA PROVA PRESELETTIVA
12 OTTOBRE 2011 – ORE 8.00
AVVISO
Si dà avviso, ai sensi dell’8 del D.D.G. 13 luglio 2011, che la prova
preselettiva per la regione Marche avrà luogo nella città di Ancona, il giorno 12 ottobre
2011 – ore 8.00, nelle seguenti sedi:
1) Istituto di Istruzione Superiore “Volterra-Elia”, Sede di Via Esino, n. 36, località
Torrette, Ancona - numero telefonico: 071 883997
Candidati assegnati: da ACCIARRESI Marcella a FULIMENI Roberta
2) Istituto di Istruzione Superiore “Podesti-Calzecchi Onesti”, Strada di Passo Varano,
n. 17, Ancona - numeri telefonici: 071 2905276 – 071 2905416
Candidati assegnati: da FURLANI Cristiana a POETA Anna Maria
3) Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Ancona, Via Salvador Allende Gossens, località
Brecce Bianche – numeri telefonici: 071 891855 – 071 899844
Candidati assegnati: da POLLONARA Loris a ZOCCARATO Catia
I candidati sono stati ripartiti, tra le tre sedi, come da acclusi elenchi (allegati
n. 1, 2 e 3), che costituiscono parte integrante del presente Avviso.
Per le modalità di svolgimento della prova si richiamano integralmente le
norme del bando di concorso e l’Avviso del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca in data 14 settembre 2011, pubblicato sulla rete intranet e sul sito
internet dello stesso Ministero.
Detto Avviso, reperibile anche sul sito internet di questo Ufficio Scolastico
Regionale (cfr. novità del 16 settembre 2011), sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale -
– 4^ serie speciale – del 23 settembre 2011.
Il presente Avviso è pubblicato sulla rete intranet, nonché sui siti internet del
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e di questo Ufficio Scolastico
Regionale.
La pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti (art. 8, comma 5, del
bando di concorso).
IL DIRETTORE GENERALE f.to Michele Calascibetta

Leggi Sedi prova preselettiva e ripartizione dei candidati

mercoledì 12 gennaio 2011

APPROVATA IN CONSIGLIO LA PROGRAMMAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA REGIONALE - ANNO SCOLASTICO 2011-2012


Un piano che valorizza l’esistente, pur adeguandosi all’esigenza di razionalizzare risorse umane e finanziarie, non rinunciando a potenziare l’istruzione tecnica e professionale.
Questo il giudizio complessivo e pressoché generale emerso nel dibattito che ha preceduto l’approvazione da parte dell’Assemblea legislativa della deliberazione che disciplina la “Programmazione della rete scolastica per l’anno scolastico 2011/2012”.
Un grande lavoro della Commissione consiliare, ha esordito l’assessore regionale all’Istruzione, Marco Luchetti (foto)nel suo intervento, che ci ha permesso di portare in aula il provvedimento nei tempi utili alle esigenze delle scuole per le iscrizioni al nuovo anno scolastico.
Il Piano ha anche registrato un buon indice di collaborazione tra le diverse forze politiche che ha consentito di guardare avanti nel solo interesse degli alunni, l’unico, ha sottolineato l’assessore, che ci deve guidare, al di là dei campanilismi e delle piccole diatribe di potere tra scuola e scuola”.
Ma l’assessore ha posto l’accento soprattutto sulla mancata attuazione da parte del Governo dell’Accordo Stato-Regione del 2004 che affida le competenze in materia di Scuola alle Regioni in virtù della riforma del titolo V della Costituzione.
“Finché, ha detto, non saranno devolute le funzioni che gli spettano, la Regione ha un potere dimezzato, perché al termine di un percorso di programmazione concertato tra enti locali e istituzioni scolastiche, l’atto diventa esecutivo solo se l’Ufficio scolastico dispone di un organico adeguato numericamente e qualitativamente.
Noi decidiamo un piano secondo le esigenze del territorio e le offerte formative, ma poi bisogna fare i conti con la disponibilità effettiva dei docenti che stanno progressivamente diminuendo: più di 800 tra docenti e ATA attesi anche per il prossimo anno nell’ambito dei tagli applicati dal MIUR.
Qui sta il nodo, mentre dovremmo arrivare ad una programmazione dell’offerta formativa che faccia dialogare il percorso dell’istruzione secondaria con quella Universitaria, che tenga conto delle vocazioni territoriali e dei processi produttivi peculiari nella nostra regione, in modo da connettere efficacemente e realmente Scuola e mondo del Lavoro.
Dovremo abbinare percorsi tecnici, professionali e liceali in base alle realtà territoriali, che naturalmente comprendono anche le scuole montane, dove è ancora presente il problema delle pluriclassi, ben 121, un problema di qualità della didattica che deve essere collegato alla risoluzione di problematiche infrastrutturali, dagli edifici alla rete viaria”.

venerdì 17 dicembre 2010

Offida, il paese del sorriso

Il comune di Offida, piccolo centro marchigiano in provincia di Ascoli Piceno, dedica alla promozione turistica un ampio spazio sul proprio sito web, i cui contenuti sono disponibili nella versione in italiano, in inglese e in tedesco. Cliccare sul link denominato in modo tanto semplice quanto efficacemente intuitivo Per il turista, è come girare la chiave ed aprire uno scrigno pieno di tesori; proprio così, perché la popolazione di Offida custodisce con amore ed impegno costante il suo ricco patrimonio di tradizioni, consapevole del suo valore, per la comunità stessa in primis, ma anche come risorsa da offrire a tutti coloro che vi si recano come turisti.
In perfetta sintonia con l'era digitale e sposando un atteggiamento positivo nei confronti dei nuovi strumenti che essa offre anche alla comunicazione pubblica, sulla pagina principale della sezione dedicata al turismo è presente un QR code che permette di scaricare sul proprio smartphone Magellano web con i percorsi, la mappa e le informazioni sulla città, accessibili sia in italiano che in inglese. Forte delle informazioni selezionate e lette sul sito e munito della guida scaricata sul cellulare, il turista che si appresta a visitare Offida appare piuttosto preparato e messo nelle condizioni di trascorrere un soggiorno all'insegna del divertimento, della riscoperta di un ineguagliabile tesoro di tradizioni e, non ultimo, della piena immersione nel patrimonio storico artistico offerto da questa sorprendente cittadina medievale.
Ad Offida, infatti, dal 17 gennaio fino al mercoledì delle ceneri di ogni anno, lo storico carnevale coinvolge tutta la comunità ed i suoi visitatori in una serie di feste ed eventi, culminando nel martedì grasso, giorno in cui le congreghe sfilano per le strade al suono delle fanfare, e poi, col calare della sera, cedono il passo ad una folla che sfila lungo il corso principale, in un'enorme fiaccolata mascherata e danzante.
Durante tutto l'anno è invece possibile fare la conoscenza di un'arte antichissima che ancora oggi molte donne di Offida praticano con indicibile maestria e giusto orgoglio; si tratta dell'arte del merletto a tombolo, un particolare tipo di pizzo di difficilissima lavorazione e, dunque, molto prezioso, la cui diffusione si fa risalire al XV secolo. Non è raro incontrare donne dedite alla realizzazione del merletto a tombolo, sedute sull'uscio di casa, nelle caratteristiche vie del centro storico. Dal punto di vista di un turista si tratta di uno spettacolo a dir poco affascinante ed è molto difficile non restare rapiti dalla bravura e dai movimenti lesti e complessi che caratterizzano questa lavorazione unica al mondo. In città è presente anche il museo dedicato all'arte del merletto, presso il quale è possibile ammirare alcuni capi antichi e moderni realizzati dalle donne di Offida. Questi sono solo alcuni esempi delle ricchezze che la cittadina marchigiana, abitata da poco più di 5000 abitanti, custodisce ed offre ai propri visitatori, e di cui viene fornita ampia informazione anche attraverso il proprio sito web istituzionale. La redazione ringrazia pertanto la lettrice che, cogliendo il nostro invito a segnalare i siti web dei piccoli comuni che dedicano spazi significativi alla promozione turistica, ci ha permesso di compiere questa piacevole immersione nell'entroterra marchigiano, dalla quale usciamo certamente incantati ed arricchiti.
Fonte Comunicatori Pubblici Daniela Argiropulos

lunedì 6 dicembre 2010

Per incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili

Aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili e ridurre, al tempo stesso, gli oneri relativi in bolletta a carico dei consumatori.
Sono gli obiettivi del decreto legislativo per lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica approvato dal Consiglio dei Ministri del 30 novembre scorso. Lo schema di decreto, che recepisce e attua gli obiettivi vincolanti fissati dall’Europa, traduce dunque in misure concrete le strategie delineate nel Piano di Azione Nazionale (PAN) inviato a luglio alla Commissione Europea, per il conseguimento della quota del 17% di fonti energetiche rinnovabili su consumi energetici nazionali. Per il raggiungimento di questo obiettivo, il decreto provvede alla razionalizzazione ed all'adeguamento del sistema di incentivi per produrre e utilizzare l' energia rinnovabile, per la produzione di energia elettrica e termica; all'individuazione di misure volte all'incremento dell'efficienza energetica nei vari settori di utilizzo dell'energia; alla necessaria semplificazione delle procedure autorizzative; allo sviluppo delle infrastrutture di rete necessarie per il pieno sfruttamento delle fonti rinnovabili. Il provvedimento definisce anche modalità relative alla diffusione delle informazioni, al monitoraggio dell'avanzamento rispetto agli obiettivi. Tra gli aspetti più rilevanti del decreto c'è la riforma della disciplina dei regimi di sostegno, vale a dire dei sistemi incentivanti. Tale riforma prevede misure volte alla semplificazione nonché alla stabilità nel tempo del sistema. Ottenendo così la riduzione degli oneri in capo ai consumatori e l'armonizzazione con altri strumenti di analoga finalità.

Leggi Dossier “Promozione delle fonti energetiche rinnovabili”